É scattato l’allarme su alcuni dolci presenti sugli scaffali dei supermercati a causa di una contaminazione pericolosa per la salute
La sicurezza alimentare è un aspetto fondamentale per garantire la salute dei consumatori e la loro fiducia nei cibi industriali. Gli operatori del settore (OSA) sono pertanto tenuti a rispettare rigorose normative e ad informare tempestivamente i propri clienti in caso di non conformità riscontrata negli alimenti.
Se un prodotto alimentare non soddisfa le disposizioni della legislazione alimentare durante qualsiasi fase della sua produzione, trasformazione o distribuzione, l’OSA ha l’obbligo di ritirarlo dal mercato. Inoltre, se il prodotto è stato già venduto ai consumatori, l’OSA deve procedere al richiamo del prodotto stesso.
Questo significa informare i consumatori sui prodotti a rischio attraverso cartellonistica nei punti vendita e pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del Ministero della Salute. La responsabilità della pubblicazione del richiamo sul portale del Ministero della Salute spetta alla Regione competente per territorio.
Prima di tale pubblicazione, la ASL valuta il richiamo. È importante sottolineare che vengono pubblicati online anche i richiami revocati successivamente. difronte ai risultati favorevoli delle analisi, in virtù della scadenza o per altri motivi.
Dolci ritirati dal mercato, quali sono e perché
Queste procedure mirano a garantire che i consumatori siano tempestivamente informati sui rischi per la salute associati a determinati prodotti alimentari e che vengano adottate le misure necessarie per rimuovere tali prodotti dal mercato. La trasparenza e la collaborazione tra gli OSA, le autorità sanitarie e il Ministero della Salute sono essenziali per garantire un sistema alimentare sicuro e affidabile.
Proprio in questi giorni i consumatori sono stati allertati su un prodotto dolciario a marchio Trevisan. Si tratta dei dolcetti di mandorla con ciliegina Petite Fleure 180gr. Sul sito del Ministero della Salute sono riportati tutti i dati di riferimento, come il lotto di produzione, che è T0219 e lo stabilimento dove l’alimento è stato prodotto, ossia quello di Pontina (LT) in via Strada San Carlo Z.I. Mazzocchio.
L’annuncio specifica il motivo del richiamo, ovvero la possibile contaminazione da corpi estranei (metalli). Per questo motivo in via cautelativa si chiede di non consumare il prodotto e di riportare la merce presso il punto di acquisto.
Partita come una piccola dolciaria famigliare, oggi Trevisan vanta una presenza in oltre 5.000 punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). L’ingresso nel gruppo Fietta nel 2013 ha consentito loro di migliorare ulteriormente la qualità e il servizio, rendendoli più competitivi sul mercato. Nel 2014 hanno lanciato il marchio Trevisan Bio, rispondendo alla crescente domanda di prodotti biologici e garantendo una scelta sicura per chi ama il cibo e la natura.