Hai mai pensato di inserire gli agretti nelle tue ricette? Ti spieghiamo cosa sono e come pulirli al meglio!
Avete mai sentito parlare della barba di frate? Si tratta di una verdura, conosciuta anche col nome di agretti, che sta diventando sempre più comune nelle ricette. Ma da dove viene questo nome particolare? Per comprendere meglio l’origine di questa denominazione, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo.
Precisamente, nell’antica Roma. Pare, infatti, che già allora questa verdura fosse molto apprezzata per il suo sapore delicato. Fu in quel periodo che iniziò ad essere chiamata barba di frate, per via della somiglianza delle foglie molto sottili alla barba di un frate. È interessante vedere come la cultura e le traduzioni di un’epoca possono influenzare anche cose quotidiane, come un’erba.
Da dove provengono gli agretti e come fare per conservarli al meglio
È la primavera il momento giusto per approfittare e utilizzare gli agretti. Possiamo dire, infatti, che sono la verdura protagonista della stagione e sarebbe un peccato lasciarsela scappare visto che è ricca di sali minerali (calcio, magnesio e potassio) e vitamine (vitamina A e vitamina C).
Già da fine marzo è possibile trovare questa pianta che cresce soprattutto lungo le zone costiere in maniera spontanea. Proprio per il fatto che cresce in zone marine, è ricca di sali che la rendono un’erba drenante e depurativa. Oltre al sapore, è quindi un toccasana per l’ipertensione. Inoltre, favorisce la diuresi grazie alla presenza di potassio. A completare i suoi benefici, è anche povera di calorie, quindi è davvero una mano santa.
In cucina può essere utilizzata in maniera molto semplice, non c’è bisogno di grandi ricette. Si possono preparare lessati, saltati in padella oppure come condimento per le insalate o la pasta. Purtroppo, però, la loro fioritura dura per poco tempo, fino circa al mese di maggio. Quindi, sarebbe intelligente farne una scorta e conservarla per poter utilizzare in ogni occasione.
Ma come si puliscono? Basterà semplicemente tagliarli ed immergerli in una bacinella d’acqua. Dopodiché vanno risciacquati con attenzione per un paio di volte e poi lessati. Se c’è bisogno, aiutatevi con un colino o con un setaccio a maglie fini per asciugarli in maniera accurata.
L’unica cosa a cui fare attenzione è se soffrite di disturbi intestinali come il colon irritabile. Come tutte le verdure ricche di fibra, anche gli agretti potrebbero creare dei problemi. Dunque, valutate bene in base al vostro caso specifico e non esagerato con il consumo.