Vi siete mai chiesti come è nata la Nutella e cosa significa il suo nome? Madame Ferrero ha raccontato tutto
Quando si parla dei grandi prodotti italiani apprezzati nel mondo, si pensa molto spesso alla pizza oppure alla pasta. Tuttavia, sono in pochi quelli a cui viene in mente il nome della Nutella. La crema spalmabile alle nocciole più famosa del mondo è infatti un vanto per il Bel Paese e soprattutto per il marchio Ferrero che ne detiene la paternità da oltre sessant’anni. Da più di mezzo secolo la celebre cioccolata spalmabile imbandisce le tavole dei più golosi ma la cosa curiosa è che non tutti conoscono la sua storia.
Per questo la moglie del compianto Michele Ferrero, famoso per aver dato il via all’azienda e per aver prodotto la Nutella, ha voluto dire una volta per tutte come è nata l’idea di realizzare questo intramontabile alimento. Nonostante nel corso degli anni la Nutella sia stata più e più volte imitata, con il rischio di scomparire, è rimasta ugualmente uno dei dolci più amati in assoluto. Questa non può che essere una grande soddisfazione per la famiglia Ferrero e per Maria Francesca Fissolo.
La storia della Nutella, ecco come è nata e perché si chiama così
La vedova Ferrero è nata nella provincia di Cuneo, esattamente a Savignano in Piemonte, e oggi vive ad Alba. Città che è anche il quartier generale delle sue aziende che ancora oggi continuano a macinare dei profitti a dir poco da capogiro. Non a caso la Fissolo è tra le donne più ricche d’Italia. Merito dei tantissimi prodotti di punta dell’azienda e soprattutto dell’intuizione di creare la Nutella che ha cambiato per sempre la storia della Ferrero.
Ma com’è nata l’idea di questa crema spalmabile? Si è trattato di una vera e propria intuizione da parte di Michele Ferrero che, negli anni sessanta, si trovava in Germania insieme a sua moglie e durante l’ora di cena ebbe come una visione relativa a questo prodotto che avrebbe da lì a poco fatto impazzire il mondo intero.
Insomma, non ci fu un vero e proprio studio dietro ma fu tutto un po’ figlio della creatività del momento. Ad aver svelato questo particolare retroscena è stata proprio la Fissolo che parlando con Il Corriere della Sera, ha raccontato quell’attimo di pura genialità.
Il nome Nutella ha poi contribuito a rendere internazionale il brand visto che è composto dalla parola “nut“, ovvero nocciola” e dal suffisso “ella“ che non ha fatto altro che rendere questa crema originariamente alla gianduia anche orecchiabile oltre che buona. E voi vi siete mai chiesti che mondo sarebbe senza Nutella?