É tra gli errori più comuni che si commette con la frutta: ecco perché subito si rovina

Sai che tutti commettono un grave errore con la frutta, che tende a rovinarla completamente? Vediamo insieme di cosa si tratta.

In cucina, purtroppo, si tendono a commettere numerosi errori, molti dei quali potrebbero essere tranquillamente evitati. Alcuni di essi provengono da una cattiva conoscenza della materia. Ecco quindi che bisognerebbe conoscerne la causa, per evitare tali errori che potrebbero, molto spesso, essere fatali, come nel caso della frutta.

errore comune frutta
L’errore più comune che si commette con la frutta (Cookeatshare.it)

Vi è un errore, purtroppo molto comune, che tutti commettiamo con la frutta e che tende a rovinarla. Vediamo insieme di cosa si tratta e come poterlo, finalmente e definitivamente, evitare. La vostra frutta vi ringrazierà.

Non commettere questo errore con la frutta: è terribile

Acquistare la frutta al supermercato o dal fruttivendolo è un’azione che tutti compiamo quotidianamente, o quasi. Avere frutta in casa è necessario per seguire un regime alimentare sano. Infatti la frutta è ricca di vitamine, che aiutano il nostro organismo a lavorare in modo corretto ed essere sempre al top. Insomma uno degli alimenti che non può mancare in casa.

errore terribile frutta
L’errore terribile commesso con la frutta (Cookeatshare.it)

Ma probabilmente, proprio per la quantità di frutta che abbiamo in casa, tendiamo a commettere numerosi errori. In particolare uno è davvero incredibile e disturbante, nonché dannoso per la frutta stessa. L’errore che tutti, banalmente, commettiamo è quello di riporre qualsiasi tipo di frutta in frigorifero, ignorando che ogni frutto ha un metodo di conservazione differente.

Ci sono frutti che non vanno messi in frigo, ma devono restare fuori, magari in una cesta. Un caso evidente è, per esempio, la banana. Quest’ultima, se viene riposta in frigo, diventa subito scura e nera, non solo in superficie (quindi sulla buccia), ma anche al suo interno. Per questo motivo è meglio riporla all’esterno.

Un altro esempio sono i kiwi e gli agrumi (in particolare le arance) non ancora mature. Quest’ultimi devono necessariamente restare fuori dal frigo. O ancora, anche le mele e le pere devono essere riposte nell’apposita cesta per poter continuare a maturare ed essere succose nel momento in cui vengono mangiate.

Tutti questi accorgimenti faranno in modo che la frutta possa durare circa 10-15 giorni, evitando sprechi quotidiani che vanno a incidere sul bilancio domestico in maniera pesante. Al contrario, invece, per alcuni frutti è assolutamente consigliato l’utilizzo del frigorifero. Nello specifico si tratta di frutti facilmente deperibili come fragole e ciliegie.  

Impostazioni privacy