Ormai pranzo e cena fuori sono sostituiti dall’aperitivo. E piuttosto che andare in qualche locale, ora il top è prepararlo a casa
L’aperitivo, o apericena, è sicuramente un momento molto bello e conviviale da vivere con gli amici. Moltissimi sono i locali che si sono specializzati nel realizzare gli aperitivi, tanto da aver predisposto menu speciali, a volte anche con formula “all you can eat”, a fronte di una spesa minima nel cocktail.
Ma è anche vero che andare a fare un aperitivo in un locale può diventare molto dispendioso, proprio perché la nuova tendenza è quella di offrire molto di più rispetto alle tradizionali patatine e noccioline, ed è naturale dunque che i prezzi salgano, anche in maniera piuttosto importante a seconda del locale dove andiamo a fare l’aperitivo.
Ma nell’ottica di una minima spesa e massima resa, la nuova moda del momento è quella di preparare un perfetto aperitivo a casa, che faccia invidia anche ai migliori locali della città. E a pensarci bene, non è nemmeno così difficile. Bastano pochi elementi e qualche accessorio da bartender per rendere un aperitivo casalingo una vera occasione da ricordare.
Aperitivo a casa: ecco cosa non deve mai mancare
Impensabile organizzare un aperitivo casalingo senza una lista degli invitati e di base in casa non si dovrebbero superare il numero delle 10 persone. Che devono anche essere molto amalgamate tra di loro, per evitare il formarsi di gruppetti isolati, quindi no a coppiette chiuse, musoni e chi non ama le feste informali.
A livello pratico, sicuramente oltre ai drink non devono mancare gli strumenti da cocktail come shaker, mixer e bicchiere graduato con misurino. Oltre naturalmente a spremiagrumi, caraffe, secchiello per il ghiaccio dotato di pinze, e ovviamente tutto il vettovagliamento per servire bibite e stuzzichini.
Sotto l’aspetto delle bevande, si può spaziare dall’analcolico al superalcolico, mettendo anche a disposizione del vino per chi non ama troppo le bevande troppo forti. Il vino più consigliato per l’aperitivo di solito è il bianco secco, ma non è male tenere da parte anche una bottiglia di rosso per gli “outsider”, o addirittura delle bollicine.
Per il cibo, oltre agli stuzzichini classici come tortillas, noccioline e patatine, va bene ogni tipo di finger food come polpettine, frittate, taglieri di formaggi e salumi e monoporzioni di pasta. In questo caso, la scelta dipende dalla fantasia del padrone di casa, che può sbizzarrirsi come vuole.