Scopri la cucina della Sicilia con le polpette di pesce spada, un piatto saporito e versatile: secondo la tradizione si preparano così.
La cucina siciliana è famosa in tutto il mondo per l’esplosione di sapori, tradizione e diversità che è in grado di trasmettere in ogni piatto. Una tradizione culinaria fatta di secoli di influenze di culture diverse: la ricetta delle polpette di pesce spada è un perfetto esempio della diversità enogastronomica di questa regione.
Quando si parla di polpette, infatti, in Sicilia si pensa solo alle polpette di pesce spada in agrodolce. Stiamo parlando di una serie di gusti che penetrano nella carne delicata del pesce spada e, insieme all’uvetta, ai pinoli, all’aglio, ma soprattutto alle cipolle in agrodolce, garantisce un viaggio di sapori unico.
Polpette in agrodolce: in questo modo le fanno solo in Sicilia e sono irresistibili
Le polpette di pesce spada sono un piatto talmente versatile che molti ristoranti lo servono come antipasto, magari di fianco ad altre squisitezze gratinate tipiche siciliane, ma anche come secondo. La consistenza è un requisito fondamentale per queste polpette, dato che devono essere morbide dentro e croccanti fuori. Ma vediamo insieme come si preparano.
Ingredienti
- Pesce spada 600g
- 1 Tazza di mollica di pane
- Farina q.b.
- 2 Uova
- 4 Cipolle bianche
- Uvetta 20g
- Pinoli 20g
- Zucchero di canna 2 cucchiai
- Aceto 2 cucchiai
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- 1 Spicchio d’aglio
- Sale e pepe q.b.
- 1 Limone
- Menta fresca q.b.
Procedimento
- Per preparare queste splendide polpette in agrodolce, si comincia dal pesce spada: puliscilo per bene eliminando la pelle, poi taglialo a tocchetti e versa tutto nel frullatore.
- Quando il pesce spada diventa una polpa, mettilo in una ciotola e aggiungi sale e pepe. Poi trita finemente anche prezzemolo e uno spicchio d’aglio, quindi unisci anche questi al pesce spada.
- Versa nella ciotola anche le uova e un po’ di succo di limone, bagna la mollica di pane, strizzala per bene e unisci anche quest’ultima insieme a uvetta e pinoli.
- Abbiamo, quindi, ottenuto il composto dal quale ricavare le gustosissime polpette: mettilo in frigo per una decina di minuti in modo tale che si compatti il tutto.
- Trascorso il tempo necessario, bagnati le mani e forma delle polpette non troppo grandi (poco più di una noce).
- Fai riscaldare un abbondante filo d’olio in una padella, quindi passa le polpette nella farina e poi in padella.
- Durante la cottura, fai roteare le polpette nell’olio, in modo che tutti i sapori penetrino nell’impasto, rendendo la polpetta buona e succosa.
- Intanto, prepara le cipolle da affiancare alle polpette di pesce spada: affettale finemente alla julienne e versale in un’altra padella con olio caldo.
- Con una fiamma medio-bassa, mescola continuamente le cipolle con un cucchiaio di legno per non farle attaccare al fondo e fai soffriggere per 5 minuti.
- A questo punto, puoi aggiungere aceto e zucchero, per poi dare un’ultima mescolata finché non comincia a caramellizzarsi lo zucchero.
- Aggiungi un po’ d’acqua alle cipolle, fai cuocere per un’altra decina di minuti a fuoco lento con un coperchio.
- Ci siamo! Quando le cipolle risulteranno ben cremose e compatte, potrai usarle per ricoprire le polpettine di pesce spada.
Una volta unite cipolle e polpettine, è buona norma lasciar riposare il tutto, così che si insaporisca per gustare il piatto al meglio. Queste magnifiche polpette, oltretutto, possono essere conservate in frigo per non più di 3 giorni.
